In Training è Ente Accreditato Regione Lombardia ID: n. 1436
1. Formazione 4.0: introduzione
2. Cos’è il Credito d’imposta Formazione 4.0
3. A chi si rivolge Formazione 4.0
4. Quali sono i benefici di Formazione 4.0
5. I progetti ammissibili a Formazione 4.0
6. Le spese ammissibili a Formazione 4.0
7. Quali enti possono erogare le attività formative per Formazione 4.0?
8. Cosa si intende per “credito d’imposta” nel bando Formazione 4.0?
9. Come accedere a Formazione 4.0
La formazione del personale dipendente rappresenta da sempre una quota significativa degli investimenti aziendali. La formazione del personale infatti permette di diminuire il turnover personale e migliorare le performance dell'azienda.
E se da un lato è indiscutibile il valore riconosciuto alle attività di formazione e aggiornamento, dall’altro la domanda che risuona nella testa di ogni imprenditore è “quanto mi costa?”
Per dare una risposta concreta alla domanda, le variabili da considerare sono molteplici: il costo dei formatori e dei consulenti, la quantificazione della mancata produttività dei dipendenti, la possibilità di accedere a forme di finanziamento e rimborso.
Molte volte il progetto si interrompe perché i responsabili del personale o della formazione o spesso l’imprenditore stesso non riescono a quantificare il reale ROI, ovvero il ritorno dell’investimento.
Per tutti questi aspetti e non solo, è nata la collaborazione tra Credit Team e In Training società rispettivamente di finanza agevolata e formazione finanziata e formazione finanziata Brescia che aiutano e supportano le aziende in tutti i processi di ricerca e gestione di finanziamenti e incentivi, anche nel settore dell’aggiornamento professionale.
Esistono molte agevolazioni per recuperare il costo della formazione, come il Fondo Nuove Competenze, la misura di Regione Lombardia Formazione Continua, Formazione Finanziata e formazione finanziata Brescia .
In particolare, una misura che nell’ultimo anno è stata al centro delle richieste e dei progetti delle aziende italiana è stato il credito d’imposta formazione 4.0, ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste insieme ad Anna Barbieri, CEO di Credi Team.
- Marzia Buraschi
Il Credito d’imposta Formazione 4.0 è un’agevolazione pensata per supportare le imprese nella formazione dei propri dipendenti, in particolare per apprendere le competenze utili nei i processi di transizione tecnologica e digitale.
L’obiettivo del finanziamento è quello di incentivare le imprese, in particolare le PMI, nell’intraprendere progetti di formazione, ottenendo le skills necessarie per migliorare il proprio livello di innovazione e digitalizzazione, colmando il gap esistente con il resto dei paesi europei.
Il credito d’imposta formazione 4.0 è disciplinato dalla Legge 205/2017, art.1 commi da 46 a 55 e successivamente dal Decreto del 4 maggio 2018.
Fa parte del Piani Nazionale Industria 4.0 ed è stato rinnovato in seguito all’approvazione del Decreto Aiuti.
Il credito d’imposta Formazione 4.0 è regolamentato dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) ed è rivolto a tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla loro natura giuridica, dal settore economico in cui operano, dal loro regime contabile e dai sistemi di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Le uniche esclusioni riguardano le seguenti categorie di imprese:
Le aliquote relative al credito d’imposta Formazione 4.0 sono state aumentate in seguito alla pubblicazione del Decreto Aiuti. Per il 2022 sono perciò previste le seguenti aliquote, valide per i progetti avviati dal 18 maggio 2022 che utilizzano una società di formazione certificata per erogare i corsi di formazione:
Se il progetto formativo non possiede i requisiti descritti dal Decreto Aiuti, le aliquote per il 2022 saranno ridotte alle seguenti percentuali:
Per il 2023 il bando Formazione 4.0 non è stato prorogato, ma se hai effettuato degli investimenti in formazione finanziata nel 2022 hai tempo fino alla chiusura del bilancio 2022 per rendicontarle.
I progetti ammissibili per il Credito d’imposta Formazione 4.0 sono le spese dei corsi di formazione indicati nel Piano Nazionale Industria 4.0, in particolare nell’allegato A della Legge n.205/2017.
Gli ambiti indicati per poter ottenere i finanziamenti sono i seguenti:
Le spese ammissibili al credito d’imposta sono invece le seguenti:
Condizione necessaria affinché il credito d’imposta formazione 4.0 venga riconosciuto è che le attività formative vengano erogate da uno dei soggetti definiti dal MISE e che i risultati relativi all’acquisizione e il consolidamento delle competenze vengano certificati secondo le modalità stabilite dal medesimo decreto ministeriale.
Tali soggetti sono i seguenti:
In Training è un ente accreditato da Regione Lombardia e per questo motivo è in grado di erogare le attività formative permettendo di accedere al credito d’imposta Formazione 4.0.
Un credito d’imposta è un qualsiasi credito che un contribuente, nel nostro caso un’impresa, vanta nei confronti dello Stato. Esso può essere utilizzato per compensare eventuali debiti da parte dell’azienda nei confronti dello stato, per il pagamento di tributi e in certi casi è possibile richiedere il rimborso nella dichiarazione dei redditi.
È inoltre possibile avere un credito d’imposta anche nei confronti di altri soggetti diversi dallo stato, come le regioni, il comune, l’INAIL, l’INPS e altri soggetti pubblici.
Il valore del credito d’imposta varia a seconda delle disposizioni di ogni singolo bando e i Ministeri, le Regioni e gli altri enti possono decidere sia la percentuale relativa al credito d’imposta che il tetto massimo di spese si cui calcolarlo.
Il credito d’imposta formazione 4.0 deve necessariamente essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle dei periodi d’imposta successivi fino alla conclusione dell’utilizzo.
È inoltre utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello del sostenimento delle spese. Andrà quindi presentato il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, al fine dell’ammissibilità del credito d’imposta, deve essere presentata l’apposita certificazione che provi l’effettivo sostenimento delle spese sostenute.
Anna ha perseguito il sogno di fare “impresa” in maniera etica e modernamente organizzata dando vita a Credit Team, della quale ora ha assunto le redini. È esperta di finanza agevolata e formazione agevolata. [Leggi il CV di Anna Maria Barbieri]
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