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Work Life Balance nelle aziende di oggi

Le aziende stanno ripensando al modo di prendersi cura delle persone grazie alla Work Life Balance



Indice

1. Work Life Balance: introduzione

2. Cosa si intende per work-life balance

3. Come viene percepito il Work life balance da lavoratori e imprese

4. Alcuni consigli per raggiungere un corretto work life balance

5. Perché è importante il work life balance



Work Life Balance: introduzione

Il work life balance è diventato negli ultimi anni uno dei fattori maggiormente tenuti in considerazione nella scelta del posto di lavoro.

L’importanza dell’equilibrio tra lavoro e vita privata ha assunto notevole importanza soprattutto in seguito all’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di covid-19, la quale ha forzato le aziende ad implementare e sdoganare lo smart working. Supportare i dipendenti nel raggiungimento dell'equilibrio tra la vita privata e il lavoro permette inoltre di diminuire il turnover del personale.

Il lavoro smart ha esso in evidenza come esista la concreta possibilità di sviluppare forme di lavoro ibride, permettendo ai lavoratori di trovare il corretto work life balance senza mettere a rischio le performance dell'impresa nella quale lavorano.

Secondo alcune indagini questo l’equilibrio, assieme ad un clima aziendale piacevole, è uno degli elementi maggiormente ricercati in un’azienda nel momento della scelta del lavoro. È infatti ritenuto importante dal 65% degli intervistati.

Numerose ricerche hanno inoltre dimostrato i vantaggi di un ambiente di lavoro gradevole, sia per l’organizzazione che per i singoli lavoratori, tra cui un notevole miglioramento nei livelli di soddisfazione e motivazione nel raggiungimento degli obiettivi strategici e un aumento delle performance e delle produttività.

Scopriamo che cosa si intende per work life balance e quali sono gli strumenti a disposizione delle aziende per migliorare il benessere dei propri dipendenti, senza mettere a repentaglio gli obiettivi strategici.


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Cosa si intende per work-life balance

Il termine inglese work life balance indica l’equilibrio tra vita privata e lavoro. Può essere definito come la capacità di far convivere in modo equilibrato la sfera professionale e quella privata.

Tale concetto è in realtà molto ampio. Le prime logiche di work life balance comparvero infatti negli anni settanta in Gran Bretagna, ma sono diventate di attualità soprattutto negli ultimi anni.

Il motivo riguarda in primis la crisi pandemica, la quale ha obbligato aziende e lavoratori a svolgere le proprie mansioni da casa. Questo è stato possibile grazie al crescente sviluppo tecnologico cha ha fornito a praticamente chiunque gli strumenti necessari per lo smart working.

In questo modo l’importanza della presenza fisica sul luogo di lavoro è diminuita notevolmente, rendendo così il confine esistente tra vita privata e professionale meno evidente, sia per quanto riguarda i tempi che gli spazi fisici di lavoro.

Fino a poco tempo fa questo risultato sembrava irraggiungibile. Era impossibile portare il lavoro a casa ed esisteva una netta linea di separazione tra le due sfere.

La diffusione delle tecnologie mobile, i software basati su cloud e le piattaforme per comunicare in maniera efficace con i membri del proprio team hanno infine permesso lo sviluppo dello smart working e dei benefici che da esso derivano.

Va chiarito che bilanciare i due aspetti (quello privato e quello professionale) non significa necessariamente suddividere equamente le ore da dedicare a alle diverse attività. Infatti in questo modo si otterrebbe in risultato poco efficiente e non in grado di gestire soddisfare entrambe le parti. Ma perché è importante per le imprese bilanciare l'aspetto privato e quello professionale? Aumentare il benessere dei dipendenti permette di aumentare la produttività e diminuire il turnover del personale.

Inoltre esistono numerosi fattori che influenzano le priorità di ogni singola persona, tra cui l’età, la situazione familiare, le priorità e le esigenze personali. Ognuno ha un proprio equilibrio che reputa corretto e che potrebbe invece risultare inadeguato per un’altra persona.

Inoltre il work life balance ideale potrebbe cambiare in base al periodo dell’anno o al giorno della settimana, soprattutto in certi settori e posizioni lavorative.

Questo dimostra che è fondamentale che le aziende adottino strategie in grado di adattarsi alle esigenze di ogni dipendente.


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Work Life Balance nelle aziende di oggi - In Training


Come viene percepito il Work life balance da lavoratori e imprese

Secondo un’indagine svolta nel 2022 da Randstad, il work life balance è l’aspetto prioritario nella scelta del posto di lavoro per il 65% dei soggetti intervistati, seguito dall’atmosfera sul luogo di lavoro.

Tale percentuale è addirittura superiore alla media dei paesi europei (61%) e l’equilibrio tra lavoro e vita privata viene considerato più importante rispetto ad una buona retribuzione e benefit (66%) e ad un’atmosfera piacevole sul posto di lavoro (63%).

È stato inoltre messo in evidenza il gap presente tra le aspettative dei dipendenti e ciò che invece viene offerto o comunicato dai datori di lavoro. Il campione intervistato ha descritto come il work life balance sia uno degli elementi che viene meno proposto e che al contrario gli aspetti sui quali i datori di lavoro si concentrano maggiormente sono la solidità finanziaria, la reputazione dell’azienda e la sicurezza del posto di lavoro.

Per quanto riguarda il punto di vista delle aziende un sondaggio effettuato da IPSOS nel 2021 ha evidenziato come l’82% delle realtà intervistate consideri prioritario il benessere dei propri dipendenti e che il 55% di queste abbia messo in atto delle vere e proprie strategie per migliorarlo.

Inoltre sono stati identificati i principali fattori che incidono sulla salute del personale, cioè stress (67%), burnout (46%) e ansia (37%).

Le differenze riguardo a come viene percepita l’importanza del work life balance dipendono dal genere, dall’istruzione, dalla fascia di età e dalla posizione lavorativa.

L’equilibrio tra lavoro e vita privata è infatti prioritario specialmente per le donne, per i dipendenti don un basso livello di istruzione ed i lavoratori tra i 58 e i 64 anni.

Infine il work life balance è maggiormente prioritario per gli impiegati (65%) rispetto agli operai (63%).


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Alcuni consigli per raggiungere un corretto work life balance

Per trovare il corretto work life balance è necessario effettuare delle attente valutazioni sia a livello personale che da parte dei dirigenti nei confronti dei dipendenti.

Le valutazioni dei manager devono riguardare le performance e la soddisfazione dei lavoratori, ottenendo così una visione completa sul loro livello di benessere e trovando di conseguenza delle soluzioni per trovare il giusto equilibrio.

Le soluzioni maggiormente richieste per migliorare il work life balance riguardano in primis la modalità di lavoro flessibile, soluzione sempre più richiesta e diffusa. A seguire vi sono i benefit e i bonus per i dipendenti e la possibilità di crescere a livello professionale all’interno dell’azienda.

Esistono alcune strategie per raggiungere e mantenere il giusto equilibrio tra vita privata e lavoro. Ecco alcuni consigli.


Definisci le priorità

Definire le priorità sia sul posto di lavoro che nella propria vita privata è fondamentale per gestire con efficienza il tempo a propria disposizione.

In questo modo sarai in grado di valutare quali operazioni hanno la massima priorità e quali invece possono essere svolte in un secondo momento o addirittura eliminate.

Identificare le attività prioritarie e valutarne il raggiungimento permette di comprendere se si sta lavorando al massimo delle proprie possibilità, ricordando che restare in ufficio anche oltre l’orario di lavoro non significa necessariamente aumentare la propria produttività.

Valutare le proprie performance in base al raggiungimento di milestones definite ti farà rendere conto della reale quantità di tempo che hai a disposizione nell’arco della giornata.


Migliora la gestione del tempo

A stretto contatto con la definizione delle priorità vi è la gestione del tempo.

Per raggiungere il work life balance è dedicare il giusto tempo al lavoro e a sé stessi.

Per gestire con efficienza il tempo a propria disposizione sul luogo di lavoro si utilizzano spesso delle to-do list, ma questa soluzione può essere utilizzata anche per gestire il tempo al di fuori degli orari lavorativi.

Il consiglio è quello di suddividere le attività in piccole e semplici task da svolgere con continuità. Andrebbe inoltre evitato il multitasking, ma al contrario è importante concentrarsi su un singolo progetto e portarlo a termine prima di passare al successivo.

Gestire il tempo e le priorità significa anche essere in grado di dire “no” ad un collega quando ci si sta concentrando sul completamento di una determinata task.


Ritagliati del tempo per le relazioni sociali

Le relazioni sociali sono una parte importante della propria vita privata e sono fondamentali per un corretto work life balance.

Anche in questo caso la chiave sta nella corretta pianificazione dei propri impegni professionali in modo da riuscire a trovare del tempo da dedicare alle relazioni.


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Definisci dei confini precisi

In certi casi è necessario separare completamente lavoro e vita privata definendo dei confini ben precisi in accordo con i propri colleghi e con il datore di lavoro. Ad esempio si dovrebbe evitare di portare il computer a letto, di guardare le mail oltre una certa ora ed evitare di rispondere al telefono a tavola o mentre si è in compagnia della propria famiglia.


Utilizza il tempo libero per rilassarti

L’errore commesso da molti è quello di utilizzare il tempo libero per proseguire con il lavoro che non si è riusciti a concludere o per svolgere attività che contribuiscono ad accumulare stress.

Lo scopo principale del tempo libero deve essere quello di rilassarsi e recuperare le energie oppure dedicarsi alle proprie passioni, preparandosi per una nuova settimana lavorativa.


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Perché è importante il work life balance

Il raggiungimento del work life balance è fondamentale per la salute dell’individuo, sia a livello fisico che mentale.

Diversi studi medici hanno infatti dimostrato come un eccessivo carico di lavoro sono connessi ad un maggior rischio di problemi a livello cardiocircolatorio.

Al contrario dedicare del tempo alle proprie passioni, ai propri interessi e alle interazioni sociali è in grado di migliorare notevolmente il benessere mentale.

Alcuni segnali legati ad un errato equilibrio tra vita privata e lavorativa sono lo stress, la mancanza di tempo, i disturbi del sonno e le difficoltà relazionali e di concentrazione.

Se questi sintomi iniziano a comparire nelle vostre giornate è importante calibrare al meglio le attività quotidiane e ritagliarsi del tempo al di fuori del lavoro per svagarsi e recuperare energie.

In questo modo riuscirai a migliorare il tuo benessere fisico e mentale. Questo si rispecchierà direttamente sulle tue performance lavorative e sarai in grado di lavorare meglio e con maggiore efficienza.


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Marzia Buraschi

Marzia Buraschi

Da più di 10 anni mi occupo di formazione finanziata supportando le aziende nell'individuazione dei loro fabbisogni e nella progettazione del percorso formativo più in linea con le loro esigenze. [Leggi il CV di Marzia Buraschi]