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Negli ultimi anni si sta diffondendo l’idea che per avere risultati eccellenti in azienda fondamentale è avere un ottimo team di lavoro.
Il team acquisisce un ruolo sempre più decisivo per la crescita aziendale per due motivi principali: da una parte le aziende si rendono conto che per avere prestazioni di lavoro efficaci e di alto livello devono avere un gruppo di lavoro affiatato, che lavori insieme in modo ottimale; dall’altra iniziano a capire che non importa la performance del singolo individuo. In azienda si spende molto tempo lavorando insieme, quindi è proprio l’insieme che deve operare efficacemente attraverso dinamiche e funzioni condivise.
Oggi le aziende per ottenere e mantenere un vantaggio competitivo nel mercato globale devono sapere come organizzare e gestire al meglio il proprio team di lavoro. Sono le persone, nel loro insieme, che generano profitto per l'azienda.
Obiettivo per un'impresa di successo è quindi quello di creare un ambiente di lavoro sereno e di conseguenza un benessere generalizzato, grazie alla collaborazione proficua e attiva del proprio team.
Il mercato professionale odierno, inoltre, è fortemente competitivo e porta le aziende a dover modificare spesso l’asset organizzativo, a riorganizzarsi, a cambiare. Per questo devono avere al loro interno un team di lavoro competente e dinamico, ma anche attivo nel raggiungere gli obiettivi aziendali.
Abbiamo già parlato del team building come strumento per rendere coesi i team di lavoro e migliorare le performance aziendali, oggi parleremo del team coaching, un nuovo strumento per migliorare i team della tua impresa.
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Nelle aziende spesso però il gruppo di lavoro non è coeso e non collabora come dovrebbe. Patrick Lencioni nel suo libro “La guerra dei Team” ha parlato di 5 disfunzioni tipiche del “gruppo”:
Spesso dovuta alla mancanza di conoscenza reciproca tra i membri del team che non si sentono liberi nell’esprimersi e condividere le proprie esperienze. Nei Team di lavoro pervade un desiderio di invulnerabilità e il singolo individuo vuole a tutti i costi sembrare il più competente e perfetto.
Atteggiamento che porta chiusura verso gli altri, che si vedono come nemici. Allora il singolo non chiede aiuto al team e tende a fare da solo.
Spesso si ha il timore di non riuscire a gestire un confronto, creando un clima di apparente armonia che non è costruttivo e non fornisce occasioni di crescita. Quando manca la fiducia nel team, i singoli tendono a non confrontarsi per paura di creare un conflitto di difficile gestione.
Quando in un team si evitano i conflitti, si percepisce un clima di finzione assolutamente negativo.
E’ inibita la partecipazione attiva dei membri alle decisioni che inesorabilmente si troveranno a subire senza averle discusse. I singoli, in particolare, non trovandosi nella condizione di esprimere liberamente le proprie opinioni negative non partecipano attivamente alle decisioni.
Anche se pensano che quella decisione sia errata e hanno proposte, a volte molto positive e utili, tendono a non esprimerle per paura dell’altro.
Le risorse non sono coinvolte nei processi creativi e decisionali e quindi non si sentono responsabili dei risultati ottenuti.
E’ facile capire che se un singolo individuo nel gruppo non viene coinvolto, non può sentirsi responsabile delle decisioni prese.
Le risorse antepongono i propri interessi personali a quelli del team e quindi non sono realmente interessati a raggiungere i risultati. Il singolo non si sente responsabile delle proprie azioni, di conseguenza non agirà nel modo migliore per aiutare il gruppo, ma per aiutare se stesso.
In un’azienda di successo è fondamentale invece avere l’esatto contrario, e il team coaching come vedremo serve proprio a questo. Prima di tutto però dobbiamo capire cos’è il team e perché è così importante.
Nell’enciclopedia Treccani il team è definito come “squadra, gruppo di persone che collaborano a uno stesso lavoro o per uno stesso fine”.
Il team, quindi, è un insieme di persone, con competenze peculiari, le cui prestazioni, interazioni e relazioni nel lavoro convergono verso il raggiungimento di un obiettivo ben preciso, comune e condiviso.
Un team non è quindi solo un gruppo di persone che lavorano insieme. È un gruppo di lavoro affiatato e in linea con la cultura aziendale.
Il team per lavorare al meglio deve: avere chiaro l’obiettivo da raggiungere, ogni membro deve avere un ruolo chiaro e definito, il team deve essere motivato a raggiungere i traguardi fissati, deve esserci un clima di fiducia reciproco al suo interno, la comunicazione tra i membri del team deve essere serena e responsabile.
Per lavorare al meglio il team deve seguire quindi alcune regole generali e valide per qualsiasi tipologia di gruppo di lavoro, ovvero:
Per fare un team quindi servono le persone. Ma non solo. Serve anche una figura con ottime doti di leadership.
Il team leader è un professionista, che può essere interno o esterno alla realtà aziendale, con competenze specifiche nel coordinare un gruppo di persone, nel mettere in risalto le capacità di singoli individui all’interno di un team, e di ascoltare e comunicare in modo chiaro le proprie idee.
Ha la responsabilità sull’operato del team che gestisce, a lui spetta la decisione finale quando si attivano progetti di lavoro o si persegue uno specifico obiettivo. Ha, quindi, una grande responsabilità in termini gestionali e di leadership.
Il team leader deve attuare alcune azioni fondamentali per creare un team di successo:
“Il team leader deve, quindi, coinvolgere tutti, ognuno secondo le proprie competenze, così da poter esigere di sviluppare quel progetto o portare a termine quel compito insieme, come team”.
Per arrivare a raggiungere questo obiettivo il team leader può attivare delle sessioni di team coaching, utili proprio a creare un clima di fiducia reciproco e un ambiente di lavoro sereno.
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Vediamo allora nello specifico in cosa consiste il team coaching.
Il team coaching può essere definito come l’insieme di strumenti, esercizi e strategie che le aziende possono utilizzare al fine di portare i loro dipendenti a crescere all’interno del team di lavoro.
La differenza rispetto al coaching tradizionale è che il Team Coaching si rivolge non a un singolo individuo, ma a un team di persone, che devono lavorare insieme per raggiungere un obiettivo o più obiettivi.
Lo scopo del Team Coaching è, quindi, quello di far emergere, sviluppare e coordinare le potenzialità di ogni membro del team, al fine di raggiungere un obiettivo finale condiviso. Il focus è sempre centrato sull’intero gruppo, che viene considerato e osservato come un’entità unica.
Ma non solo. Il fine ultimo del Team coaching è “sfidare la squadra nel tempo a massimizzare il suo apprendimento, sviluppo, divertimento e prestazioni per raggiungere i propri obiettivi a servizio dell’organizzazione”.
Fondamentale nel lavoro di Team Coaching è costruire un clima di fiducia. Tramite il team coaching, infatti, si apprendono tecniche e strategie utili per avere un confronto vissuto come occasione di crescita e basato solo sui comportamenti, mai sull’identità dei singoli membri. La sua finalità è quella di creare le basi per instaurare un dialogo costruttivo, aperto alle opinioni che consenta di poter prendere delle decisioni chiare che coinvolgano tutti.
Così si possono attribuire ruoli e compiti chiari all’interno del gruppo, arrivando a creare un piano d’azione preciso e puntuale.
Un team coaching efficace può inoltre includere azioni di Team building, ovvero un coaching utile per costruire la squadra di lavoro. Questo aspetto viene attivato principalmente nelle aziende che devono attuare fusioni, nuove assunzioni o trasferimenti tra reparti, ovvero in tutte quelle situazioni in cui persone che non si conoscono devono necessariamente imparare a collaborare efficacemente.
Il team coaching però va oltre e cerca di fornire metodi e strategie per gestire il gruppo o, meglio, per fare in modo che il gruppo grazie alla figura del team leader sappia gestirsi e organizzarsi arrivando a raggiungere con serenità e responsabilità gli obiettivi sfidanti che l’azienda vuole ottenere.
Le parole chiave che definiscono il team coaching possiamo riassumerle allora in:
Attivare e programmare sessioni di Team coaching in azienda porta a notevoli benefici, poiché aiuta le organizzazioni ad essere più competitive nei confronti della concorrenza e del mercato globale. Agisce prima di tutto sulla vita dei dipendenti in azienda, influendo sulle loro prestazioni migliorandole.
Inoltre, quando il team coaching è ben pianificato migliora le relazioni tra le risorse umane, facilita l’instaurarsi di un piacevole clima aziendale, agevola lo sviluppo delle carriere, promuove inclusione, diversità e meritocrazia.
Un team affiatato porta, inoltre, ad una diminuzione del turnover del personale, poiché la maggiore soddisfazione dei dipendenti li porterà a restare in azienda e non cambiare posto di lavoro.
Alla base di un buon percorso di team coaching ci sono una serie di azioni che vanno attuate, ovvero:
Una volta soddisfatte queste condizioni, le sessioni di team coaching apportano notevoli benefici che così possiamo riassumere:
Per arrivare a questi obiettivi ogni azienda o libero professionista può avvalersi dell’aiuto di enti di formazione che erogano corsi di team coaching.
Gli enti di formazione, come In training, possono supportare le aziende nell’erogazione di corsi ad hoc di team coaching, sfruttando le soluzioni di formazione finanziata, formazione finanziata Brescia e i fondi interprofessionali.
In Training srl, infatti, attiva ora un percorso di TEAM COACHING (vedi pagina dedicata) efficacie e di facile fruizione. Il corso viene erogato attraverso varie metodologie: teoria, simulazione pratica, sperimentazione dei concetti appresi e scambio di esperienze. Il fine è quello di rendere il team di lavoro affiatato e quindi efficace e propenso a raggiungere gli obiettivi aziendali.
All’interno del corso si esporranno delle tematiche generali per far comprendere cos’è il team, il coaching e nello specifico il team coaching, ma poi per ogni azienda si procederà a creare delle sessioni specifiche centrate sulle reali e peculiari esigenze della realtà lavorativa. In particolare, se richiesto, attraverso il corso si potrà definire la figura del team leader e i compiti dei singoli membri del team nella specifica realtà aziendale.
Il corso verterà in generale sulle seguenti tematiche:
Attraverso il corso il team sarà in grado di identificare i propri bisogni e le aspettative dell’azienda nei suoi confronti, i membri del team potranno comprendere come lavorare insieme al meglio per raggiungere gli obiettivi fissati, sapranno come creare un ambiente di lavoro sereno, efficace e produttivo.
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Da oltre 10 anni lavoro nel campo della formazione per le imprese e giovani disoccupati. Credo fermamente che tramite la formazione continua si possano migliorare le proprie prospettive e la propria vita. [Leggi il CV di Elisabetta Stefini]
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